Tavolara

Avventure oltre la nota Costa Smeralda – II

Il prossimo capitolo di questo Blog sugli angoli inesplorati della Costa Smeralda è dedicato alla meravigliosa avventura sull’Isola di Tavolara.

L’Isola di Tavolara si trova al largo della costa nord-orientale della Sardegna ed ospita un’enorme montagna dolomitica calcarea che domina il Golfo di Olbia. L’isola è un massiccio calcareo rettangolare di epoca mesozoica che poggia su una fondazione granitica di circa 6 km di lunghezza e 1 km di larghezza, con il suo punto più alto, Monte Cannone, che è a 565 metri sul livello del mare.

Tavolara altezza

Situata nel cuore dell’Area Marina Protetta di Tavolara e Punta Coda Cavallo questa stupenda isola è un vero patrimonio ambientale che offre diversi tipi di attività avventurose come trekking, vie ferrate, discesa in corda doppia, arrampicata, snorkeling, kayak e immersioni subacquee.

Gita a Tavolara

LSN Gymnasia organizza straordinarie escursioni in Costa Smeralda, unendo attività outdoor e benessere. Su Tavolara abbiamo programmato una gita di circa 10 km di trekking che include una discesa in corda doppia con l’uso di imbracatura, kit da ferrata e casco. Abbiamo incontrato la nostra guida Massimo ad Olbia ed insieme abbiamo attraversato lo stretto in gommone dal piccolo villaggio di pescatori di Porto San Paolo. Alle estremità dell’isola si trovano Spalmatore di Fuori a nord-est e Spalmatore di Terra a sud-ovest, due baie dai colori smeraldo e turchese che rendono la vista dell’isola in avvicinamento meravigliosamente impressionante.

Tavolara drone

Il trekking comincia dalla spiaggia di Spalmatore di Terra nella parte occidentale dell’isola e si sviluppa lungo la costa sul sentiero panoramico in direzione dell’antica Fornace di Calce. Sucessivamente ci addentriamo nella macchia mediterranea e attraversiamo un bosco di ginepri pieno di orchidee minuscole che ci porta alla prima cengia rocciosa. Percorriamo il sentiero lungo una parete di rocce dalla verticalità imponente che arriva fino a Punta La Mandria nella parte meridionale dell’isola. Inevitabilmente l’intera passeggiata si svolge in profonda ammirazione dell’incantevole vista che si affaccia su tutta la Costa Smeralda. 

Seguendo il sentiero giungiamo poi alla Valle del Pratone, un vasto altopiano verdeggiante che contrasta fortemente con l’aridità della vegetazione della macchia e la rigidità delle cenge rocciose. Qui inizia una parte impegnativa dell’escursione con alcuni tratti di ferrata sulla cresta che domina le bianche falesie calcaree che attraversano la Valle del Cannone e raggiungono la vetta più alta di Punta Cannone. 

In vetta, restiamo in contemplazione della splendida vista sotto l’iconica croce e la Madonnina che dominano il panorama della Gallura con vista del Monte Limbara, Monte Nieddu, Montalbo fino a Caprera, Bocche di Bonifacio e Corsica. La vista è a 360° e assolutamente mozzafiato.

Guardando a Sud ammiriamo Molara, Capo Coda Cavallo e San Teodoro; guardando ad Ovest tutto il Golfo di Olbia; guardando a Nord: Capo Ceraso, Capo Figari, Caprera e la Corsica; guardando ad Est: le creste dell’Isola, alcuni isolotti rocciosi e l’estensione del mare dalle varie sfumature blu e azzurro. Consumiamo il nostro pranzo al sacco in ammirazione di questo bellissimo spettacolo.

Cominciando la discesa camminiamo lungo il lato nord-orientale dell’isola e raggiungiamo la cima della scogliera per la discesa in corda doppia. Per quelli di voi che non conoscono questa disciplina, è fondamentalmente una tecnica di calata da una vetta su una parete verticale o uno strapiombo. La corda è fissata in cima e passa attraverso il discensore, un dispositivo speciale collegato all’imbracatura con un moschettone di bloccaggio che permette di fare attrito e controllare la velocità di calata. In questo modo si è sostenuti dall’attrezzatura e si ha il controllo sulla discesa. Come misura di sicurezza aggiuntiva, la guida tiene una doppia corda attaccata all’imbracatura dalla cima di modo da tenerci nel caso in cui dovessimo lasciare la corda sciolta.

La parete è alta 30 metri e scende all’interno di una gola rocciosa che incornicia la vista delle acque e della costa Smeralda. Iniziamo quindi a scendere nel bosco, l’aria fresca e profumata della macchia ci accompagna lungo il sentiero che ci riporta sulla spiaggia dello Spalmatore di Terra e a concludere di questa bellissima escursione.

Mentre ci rinfreschiamo e rilassiamo sulla spiaggia, è naturale sentire la forza dell’avventura pulsare in tutto il corpo. Le gambe sono stanche per il trekking, ma gli occhi sono pieni di meraviglia e il cuore di gratitudine per la spettacolare gita che abbiamo condiviso.

Tavolare Climbing

Ci imbarchiamo per tornare a Porto San Paolo portando con noi la magia dell’isola. Guardando indietro a distanza, l’isola sembra un gigantesco dorso di tartaruga calcarea che racchiude in sé un affascinante mistero.

Unisciti a noi quest’estate per una meravigliosa avventura!

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